Il valore oggettivo dei giocatori che ora sono alla Juventus è indubbiamente eccelso, poi bisogna riconoscere e sapere di voler andare in campo sempre per vincere. Intavoleremo le trattative in base a quelle che sono le opportunità di mercato. Dzeko? Ottimo giocatore, non credo lo scopriamo solo noi. Ha attirato su di sè le attenzioni dai maggiori club calcistici e questo dimostra il suo talento. Se vale 40 milioni? Queste sono valutazioni che si fanno in base al mercato ed al numero di squadre interessate. Nei piani del calciomercato l’accostamento dei giocatori è un fatto quotidiano. Non smentisco nè dico che si trattano alcuni giocatori.

La strada da seguire è mettere i tasselli giusti così che Del Neri potrà avere una squadra completa. Trezeguet all’Atletico Madrid? Non c’è nessuna offerta da Madrid per questo giocatore. Se Amaurì resta? Credo che in linea di massima molti resteranno perché sono proprio giocatori di valore che prossimo anno potranno fare meglio. Ribery? Non ne ho parlato col Bayern. Non si tratta di valore calcistico, ma di valutazione. Al di là della defezione della finale di Champions League, per loro nell’economia della squadra è molto importante.

Palombo? E’, come Pazzini, un giocatore che andrà al Mondiale, che testimonia il suo valore, ma Garrone ha detto che non sono un supermercato e quindi non intaccheremo sulle strategie della Sampdoria. Non posso interferire nei rapporti che intercorrono tra il giocatore e la Sampdoria che, con tutto il rispetto, è la mia ex società, dove ho lasciato tanti ricordi e con cui ho un legame molto forte.

Pepe? Ancora non c’è l’ufficialità, siamo sicuramente nella fase topica, quasi finale. Motta e Candreva piacciono? Dobbiamo tener conto anche dell’organico a disposizione. Avviare colloquio è un fatto normalissimo in questa fase calda della stagione. "